AGI – Va avanti da diciotto ore il braccio di ferro tra l’ex militare che si è asserragliato nella sua abitazione di Cordovado, in provincia di Pordenone, e i carabinieri che hanno circondato la casa.
Alla gente della zona è stato consigliato di non muoversi. Lo stabile è stato sgomberato e le negoziazioni sono in corso. I carabinieri erano andati a notificare al cinquantacinquenne ex ufficiale di complemento un provvedimento, emesso dalla Questura, di divieto di detenzione di armi e quindi con il ritiro di quelle che aveva in casa, per lo più fucili per uso sportivo.
Una decisione determinata dal fatto che l’uomo aveva dato segni di squilibrio mentale, tanto che i vicini di casa avevano presentato diversi esposti nei suoi confronti.
Da quanto si è appreso, l’uomo, ricevuta la notifica per il sequestro delle armi, ha postato sui social minacce, anche autolesionistiche, se si fosse proceduto con il sequestro. La vicenda è seguita dal Questore di Pordenone Luca Carocci.
Presenti anche un’ambulanza, i vigili del fuoco e la protezione civile. Nella giornata di mercoledì erano state evacuate anche le attività commerciali che si trovano nel centro del paese, accanto alla palazzina dove vive l’uomo.