Incontrando lunedì il primo ministro Nikolay Denkov, il ministro croato degli Affari esteri ed europei Gordan Grlic-Radman ha espresso il sostegno di Zagabria all’adesione della Bulgaria all’area Schengen. “Sono sicuro che la Bulgaria sarà presto ammessa a Schengen. Questo è nell’interesse dell’Unione Europea”, ha dichiarato Grlic-Radman, citato dal Servizio di Informazione Governativo della Bulgaria.
Il premier bulgaro ha sottolineato che l’abolizione dei controlli alle frontiere tra Bulgaria e Grecia e Bulgaria e Romania permetterebbe di riorientare la sorveglianza di questi confini verso le frontiere con Serbia e Turchia, dove la pressione migratoria è più forte. Denkov ha inoltre sottolineato i vantaggi economici e ambientali dell’adesione di Bulgaria e Romania all’area Schengen.
Il tema della conversazione tra il Primo Ministro Denkov e il Ministro Radman è stato l’approfondimento degli scambi commerciali tra i due Paesi. Il ministro croato ha dichiarato che sarebbe felice di vedere il vino croato venduto nei negozi bulgari, così come il vino bulgaro sugli scaffali del suo Paese.
Durante l’incontro si è discusso anche del miglioramento della connettività e delle infrastrutture tra i due Paesi. Denkov ha commentato l’intenzione di modernizzare le linee ferroviarie tra Bulgaria e Croazia. Radman ha osservato che sarebbe utile anche l’apertura di un volo diretto permanente tra le due capitali europee.
La Bulgaria e la Croazia possono collaborare anche nel settore energetico. Denkov ha sottolineato che alcuni dei più grandi progetti relativi agli impianti fotovoltaici sono opera di aziende bulgare.
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