La posizione della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) sul progetto di modifica della Costituzione bulgara dovrebbe essere pronta all’inizio di ottobre. Subito dopo, l’Assemblea nazionale potrà tenere un dibattito in prima lettura e votare il disegno di legge, prima delle elezioni amministrative del 29 ottobre, ha dichiarato martedì ai giornalisti il presidente della Commissione parlamentare per gli affari costituzionali Radomir Cholakov (GERB-UDF). I relatori della Commissione di Venezia visiteranno la Bulgaria il 14 e 15 settembre 2023 per discutere con i rappresentanti delle istituzioni bulgare il progetto di revisione della Costituzione, è emerso nel corso di una seduta del Plenum del Consiglio giudiziario supremo.
La proposta di legge è stata presentata a fine luglio da GERB-UDF, Continua il cambiamento-Bulgaria democratica e Movimento per i diritti e le libertà (MRF). Prevede cambiamenti nel Consiglio giudiziario supremo, nella procura e nei governi ad interim.
Commentando la proposta di personalità pubbliche di includere l’adesione della Bulgaria all’UE e alla NATO nella Costituzione e di renderla non discutibile tramite referendum, Cholakov ha affermato che qualsiasi proposta, per quanto appropriata, distoglie i colloqui dal tema principale della riforma giudiziaria. Secondo Cholakov, il disegno di legge di modifica della Costituzione sarà adottato in prima lettura così com’è. “È possibile presentare proposte di modifica tra la prima e la seconda lettura, ma temo che le proposte che esulano dal campo di applicazione non saranno accettate. Poiché la Costituzione viene emendata a causa della riforma giudiziaria, a causa del capitolo sulla magistratura, perché ci sono critiche nei confronti della procura, del Consiglio giudiziario supremo, del modo in cui è formato e così via”, ha spiegato Cholakov.
Ha sottolineato l’importanza che i parlamentari ascoltino le posizioni della comunità professionale sui progetti di emendamento costituzionale. “Non abbiamo il diritto di decidere volontariamente che, avendo 160 voti, possiamo farne quello che vogliamo. Non sarà così. Vogliamo ascoltare la comunità professionale e partecipare al dibattito per tutto il tempo necessario a raggiungere un consenso. Questo disegno di legge deve essere adottato con il più ampio consenso pubblico possibile. Non intendiamo imporre con la forza alcune decisioni che la comunità professionale o la società non accetteranno”, ha commentato.
Delyan Peevski, deputato del MRF, ha commentato che è possibile aggiungere il tema dell’adesione della Bulgaria all’UE e alla NATO nella Costituzione. “Abbiamo ascoltato queste richieste e le sosterremo. Ne parleremo con i colleghi. Il percorso della Bulgaria è chiaro: NATO e Unione Europea. Saremo favorevoli all’inserimento di queste proposte nella Costituzione. Lo riteniamo possibile e giusto”, ha osservato Peevski. Il disegno di legge sarà adottato così com’è in prima lettura, ma la proposta può essere presentata prima della seconda lettura, ha aggiunto.
Prima della seconda lettura, il MRF presenterà una proposta per ridurre il mandato del Procuratore generale a cinque anni dagli attuali sette e per consentire alla persona che ricopre tale incarico un solo mandato.
Nadezhda Yordanova, deputata di Continua il cambiamento – Bulgaria democratica, ha dichiarato che il dibattito sulla bozza di emendamenti costituzionali inizia ora. La questione dell’adesione della Bulgaria all’UE e alla NATO ha già una base costituzionale, ha osservato. Secondo la deputata, il progetto di legge dovrebbe ricevere 160 voti a favore in prima lettura e le modifiche potranno essere apportate solo in seguito, prima della seconda lettura. La posizione della Commissione di Venezia sul disegno di legge sarà presa in considerazione tra le due letture.
